Time & Mind. Promuovere Crea International nell’universo Brand Design e Retail Design

Time & Mind. Promuovere Crea International nell’universo Brand Design e Retail Design

CREA INTERNATIONAL è uno degli studi di design italiani specializzati in Retail Design e Brand Design più innovativi a livello internazionale e ideatrice della filosofia di progettazione “Physical Brand Design”, proposta con successo in tutto il mondo.
Alberto Pasquini e Massimo Fabbro, fondatori e grandi “trascinatori” di Crea International, nel corso del 2007, riflettendo sulle enormi potenzialità offerte dalla comunicazione online e dal web 2.0, decidono di avviare il progetto di costituzione di un “ecosistema digitale” CREA affidandosi alla collaborazione della new media agency Time & Mind.
La volontà di cogliere le novità del mondo Internet ha portato Crea International ad adottare con entusiasmo la strategia basata sul concetto di “Ecosistema Digitale”, ideata e sviluppata da Time & Mind.

Il successo dell’intero progetto si è realizzato grazie all’intenso e accurato lavoro del team (composto da Massimo Giordani, Armando Giorgi, Tommaso Maggio, Paolo Chieregati) che ha individuato i canali e le strategie più efficaci. Sia in fase di analisi sia nella fase di lancio dell’“Ecosistema Digitale”, Time & Mind ha saputo cogliere l’identità profonda di Crea International.

Per comprendere meglio il senso del progetto è necessario però fornire alcune informazioni metodologiche sull’approccio utilizzato e su cosa intendiamo per “Ecosistema Digitale”.
Punto di partenza è l’analisi delle dinamiche evolutive delle reti informatiche e la loro capacità di autorganizzarsi. Il fisico italiano Ginestra Bianconi ha spiegato in termini matematici come questo comportamento permetta a nodi di una rete (pagine dei siti Web) di svettare nelle ricerche on-line e ha utilizzato per descriverlo un parametro il cui nome è stato mutuato dalla biologia: la “fitness”. Anche nel Web, come in tutte le reti a inviarianza di scala, la fitness è definita come quel parametro matematico che indica la capacità di un nodo di annettersi nuovi link e di competere con altri nodi. Sul Web le pagine con fitness più elevata sono anche quelle più popolari.
Comportamenti di questo tipo nelle reti a invarianza di scala come Internet e il World Wide Web sono gli stessi che si osservano anche negli ecosistemi biologici e spiegano il comportamento delle stesse reti sociali, o della fitta rete di rapporti tra imprese e mercato in economia.
Non è un caso, dunque, che queste strategie di elaborazione dell’informazione e di gestione delle conoscenze vengano spesso definite con il termine “bottom-up”, nella quale le parti individuali del sistema vengono poi connesse tra loro in modo da formare componenti più grandi, che vengono a loro volta interconnessi fino a realizzare un sistema completo.

E’ questo il vero significato di “ecosistema” e, per il World Wide Web, di “ecosistema digitale”: l’emergere di una nuova forma di complessità indistinta dall’intervento del singolo componente ma dovuta all’interazione del singolo con l’ambiente e con gli altri componenti del sistema, dove il tutto è diverso dalla semplice somma delle parti.

Da un punto di vista operativo, questo approccio consente di raggiungere risultati formidabili in termini di visibilità on-line e, quindi, di probabilità di essere trovati dai navigatori potenzialmente interessati a uno specifico tipo di informazione.
Elementi base di un ecosistema digitale sono, oltre al “classico” sito Internet, i nuovi strumenti resi possibili dal cosiddetto Web 2.0, tra cui blog, Podcast, YouTube, Flickr, MySpace, Second Life, le community di settore, i social network, i forum e tutti quei canali e luoghi digitali con cui è possibile “comunicare”, magari a target diversi ma in un’ottica fortemente integrata, pianificata accuratamente e gestita con continuità.

Nel progetto di web promotion realizzato per Crea International, gli elementi individuati per raggiungere l’obiettivo di una forte visibilità on-line sono stati:

Crea Web (www.creainternational.com) – il nuovo sito istituzionale Crea International basato su Ulisse-CMS.
Crea Blog (http://creabrand.ning.com) – il Blog dove gli utenti della rete possono condividere progetti e apprendere, direttamente dalle parole dei protagonisti, cosa accade nel mondo CREA.
Crea Media Cast (http://www.youtube.com/AmmCrea) – un sistema di podcasting che rende disponibili nell’ecosistema digitale CREA video e audio prodotti dalla società (interviste, video sui progetti, video di ricerca, ecc).
Crea Photo (http://www.flickr.com/physical-brand-design) – presenza nelle più importanti piattaforme di condivisione di immagini fotografiche.
Crea Info – un articolato network di diffusione delle notizie riguardanti Crea International.

A proposito di questo innovativo e ambizioso progetto, Alberto Pasquini, amministratore di Crea International, ha dichiarato: “La mission della nostra società è quella del physical brand design ovvero la capacità di portare i valori del brand nello spazio fisico tramite il design, diversamente dagli studi di architettura tradizionali, al nostro interno operano professionisti di Paesi diversi e con professionalità diverse quali: strategist, designer, grafici, architetti, visual designer etc…, il progetto, quindi, non prende solo la forma nella mente di una sola persona, ma dal team che vi lavora. Da noi non ci sono ‘archistar’ ma menti creative con l’umiltà di ascoltare la voce e lo spirito del brand, capaci di rinunciare al loro stile personale per diventare quello che nasce dal ‘cuore’ del Brand e ne prende le sembianze e l’anima. Questo nuovo modo di progettare ci porta sempre di più fuori dai confini italiani dove il nostro modo di capire e disegnare l’anima e lo spirito del brand nello spazio è apprezzato e capito.
Riteniamo quindi fondamentale per un respiro internazionale uscire dai canali tradizionali legati al passato e lanciarci nel mondo e nello spazio dell’ecosistema digitale, dove non ci sono barriere protezioniste e dove non contano lobby e PR basate più sulle conoscenze personali che su visions coraggiose”.

Grazie a questa strategia, il nuovo portale www.creainternational.com ha già incrementato significativamente la sua visibilità in rete e il rapidissimo posizionamento su Google testimonia ancora una volta l’importanza e l’efficacia di un approccio “olistico” al Web.

A sole due settimane dal lancio del nuovo portale www.creainternational.com ha raggiunto un obiettivo di assoluto rilievo: la prima pagina dei risultati di Google Italia con la chiave di ricerca “brand design”. Il risultato è tanto più significativo perché raggiunto con una concorrenza di 18.000.000 di pagine Web indicizzate dal motore di Mountain View.

Alla domanda: “Quali sono i trend che spingono le aziende nella direzione di una pianificazione a 360 gradi della propria visibilità on-line e quali i punti di forza di un ecosistema digitale?”, Massimo Giordani, amministratore della new media agency Time & Mind, ha affermato:
“Per riassumere in poche righe l’attuale evoluzione del web e rispondere alle domande poste porterei l’attenzione su alcuni nodi che fungono da motore di questo cambiamento:
• tendenza sempre maggiore a una fruizione personalizzata e interattiva (Podcast, blog, community…);
• costante aumento dei tempi di connessione on-line, anche in mobilità;
• social networking (“dal Web che si sfoglia al Web che si fa”).”.

Il connubio tra questi elementi è la chiave del successo di quello che viene definito oggi web 2.0 e che Time & Mind ha formalizzato nelle sue strategie atte a sviluppare un vero “ecosistema digitale” al servizio delle aziende.

Crea International ha deciso di utilizzare il Web come canale preferenziale per la condivisione di idee e progetti, per comunicare con i potenziali clienti internazionali e per aumentare il livello di “reputation” aziendale.