Perchè integrare il mobile nella propria strategia di marketing?
Italiani, popolo di navigatori su smartphone e tablet.
Ecco 3 consigli per le aziende che vogliono operare in modo consapevole e attuare una efficace strategia mobile:
1) Consapevolezza: avere fin dal principo una chiara visione di ciò che si vuole comunicare, come e a chi.
2) Coerenza: trattare cioè il mobile non come un mondo a sé stante, ma come parte di una strategia che include tutti gli strumenti coinvolti nella interazione con il proprio pubblico.
3) Presenza: essere consapevoli che la presenza e la visibilità ottimizzata per dispositivi mobili (smartphone e tablet) non è più una scelta opzionale, ma il requisito fondamentale nel momento in cui una percentuale sempre più alta di contatti tra azienda e cliente avviene tramite dispositivi mobile.
In Italia, ad esempio, l’accesso a Internet da Mobile passa dal 10,15%, ad Agosto 2013, al 22,2%, ad Agosto 2014. Di conseguenza la crescita è del 118%, una delle percentuali più alte riscontrate a livello globale. E notate che a Maggio di questo anno la percentuale era addirittura del 33%, con una diminuzione corrispondente dell’accesso via desktop che toccava il suo punto minimo, 59%.
(Rapporto StatCounter Global Stats – sett. 2014)
Siti responsive, siti mobile e apps: quali sono i fattori più importanti da considerare?
La scelta dovrà essere essenzialmente legata a 3 valutazioni: il settore in cui ci si trova ad agire e il suo pubblico, gli obiettivi che si vogliono raggiungere e, non ultimo, il budget a disposizione.
Ciascuna soluzione ha una serie importante di pro e contro sia a livello comunicativo sia a livello tecnologico e una valutazione attenta permette di trovare la strada migliore o, se non altro, il giusto compromesso tra i limiti e le necessità.
Dove ci informiamo?
Le news sono sempre più una faccenda da smartphone e tablet. Lo certifica la nuova edizione del Digital News Report firmato dal Reuters Institute for the Study of Journalism. Più di un terzo degli utenti dai Paesi presi in esame, tra cui l’Italia, utilizza ormai due o più dispositivi a settimana per questo specifico genere di approvvigionamento culturale (39%). Per un quinto il telefonino è l’hub dell’ecosistema giornalistico.
Importantissima la versione responsive, ma per leggere le informazioni gli utenti preferiscono sempre più le applicazioni.
(Digital News Report 2014)
I contenuti video rappresentano una componente in forte crescita, sia in termini di numero di video fruiti, sia in termini di attenzione. CISCO prevede una crescita media annua del traffico generato dai contenuti video pari al 78% fra il 2012 e il 2016.
Connubio indissolubile e necessario tra video e mobile nella fruizione delle informazioni.
Con gli smartphone eletti a dispositivo preferito, i video come mezzo di informazione acquistano importanza fondamentale. E quindi occorre focalizzarsi sul modo migliore di utilizzarli per potenziare la comunicazione sulle piattaforme mobili.
Secondo una ricerca di Business Insider Intelligence (2014) la fruizione video su telefoni cellulari è cresciuta maggiormente che non quella su PC o su tablet nell’ultimo anno, e così oggi in Usa sono ben 41 milioni le persone che lo fanno regolarmente.
(Image credit: neeravbhatt on Flickr)